OTTIMISTI
Ottimisti.
Convinti che l’essere è per il
bene.
Anche nonostante l’assurdo.
Capaci di vedere l’alba nel cuore della notte.
E di attenderla pazientemente.
Certi che la vita è il valore supremo.
Incapaci di rimanere al tappeto dopo l’ennesimo
crollo.
Desiderosi di rialzarci dalle nostre cadute.
Nonostante la puntuale debolezza, l’inevitabile
fragilità.
Ottimisti.
Assetati di emozioni.
Stupiti dall’incanto.
Affascinati dalla bellezza.
Sincronizzati con i battiti del cuore.
Permanentemente in partenza dal traguardo.
In grado di trovare pace nella tempesta.
Risposte chiare nei dilemmi.
Più forti dell’assurdo.
Più tenaci dello sconforto.
Più ricchi di quanto miseri.
Assolutamente pieni nonostante i vuoti.
Liberi nonostante l’oppressione.
Ottimisti.
Radicati in ciò che non passa nonostante il divenire.
Saldi sull’isola dopo il naufragio.
Immersi nel tempo e fuori da esso.
Resistenti e resilienti.
Irresistibilmente attratti dal sapore, dal gusto, dal
colore.
Persi e ritrovati nella ricerca di calore.
Ottimisti.
Difensori strenui della vita, al servizio più naturale di
essa.
Ancora sul campo di battaglia nonostante la fuga e
l’evasione.
Incapaci di arretrare nonostante la paura.
Inevitabilmente qui, dove solo possiamo stare.
Chiedilo a chi ci incontra.
In prima linea.
Ottimisti.
Sempre gli stessi pur se sfigurati.
Vicini quando serve e quanto occorre.
Anche se lontani.
Attaccati alla terra cercando il sole.
Cercando di volare oltre il dolore.
Veri nella passione come nell’errore.
Nemici della violenza e dell’orrore.
Abbiamo scelto di credere.
Di scegliere.
Un solo senso.
Un solo destino.
L’Amore.