
Tempo di vacanze e relax
Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.
Guy de Maupassant, Al sole, 1884
È estate, c’è caldo. L’afa e l’umidità non ci danno tregua. Così aspettiamo con impazienza i pochi giorni di vacanza che ci permetteranno di rilassarci e di recuperare le nostre energie.
Il periodo estivo può offrire una buona opportunità per staccare la spina in tutti i sensi: dal lavoro ai problemi quotidiani. Ma lo stress è sempre in agguato. Un viaggio saltato a causa di un amico che ci ha dato buca all’ultimo momento o un litigio con il proprio partner, oppure dover accettare compromessi per le ferie come, per esempio, andare in vacanza con i suoceri o con gli amici per risparmiare.
Queste sono condizioni che potrebbero scatenare momenti di stress proprio in quei giorni in cui si vorrebbe solo serenità, svago e tranquillità.
Come possiamo gestire momenti difficili in vacanza? È di attualità il pensiero positivo. Ma cosa significa in pratica?
Pensiero positivo significa cercare di adattarsi alla situazione difficile cercando di fare compromessi con il proprio modo di pensare e con le persone che ci circondano.
Ad esempio. Siamo in vacanza con i nostri suoceri. Magari, ci sentiamo soffocati dal loro affetto. Più ci irritiamo però più otteniamo l’effetto contrario. Dobbiamo ricordarci che abbiamo un’arma sempre a nostro vantaggio: la comunicazione efficace. Cerchiamo di mettere dei confini. È controproducente tenere per sé tutte le cose che disturbano.
Eliminiamo la credenza secondo cui per il quieto vivere dobbiamo per forza adeguarci e subire le decisioni di parenti e amici. Possiamo invece dettare noi le regole del gioco prima di partire.
Provate a pensare alle parole che potete usare per dire di no a delle cene o pranzi o attività. Oppure come dire alla suocera, ad esempio, che volete passare tanto tempo con il vostro compagno/a.
È sempre meglio arrivare preparati alle situazioni piuttosto che farsi sorprendere. Perché è proprio l’inatteso che ci impedisce di pensare in modo lucido e, quindi, dimenticando il buon senso possiamo arrivare a dire o fare cose di cui poi ci potremmo pentire.
Facciamo un esempio. Se tu dovessi andare in vacanza con tua suocera che un po’ ti opprime con le sue attenzioni e la sua invadenza come potresti dirle senza ferirla di lasciarti più spazio? Oppure se la tua compagnia è composta da persone che devono sempre dire la loro in ogni momento come potresti contenerli?
Per combattere l’invadenza c’è un solo modo: bisogna essere diplomatici. C’è una piccola regola che ti assicuro dà sempre i suoi vantaggi. Lascia parlare, ascolta bene ciò che il tuo interlocutore dice, poi, cerca il punto in comune.
Si parte da quel punto in comune per arrivare al tuo punto di vista e dire quindi la tua.
Ricordiamoci sempre di dire come prima frase le parole magiche, cioè quelle che riconoscono il valore e la buona intenzione dell’altro, mettiamo l’argomento rilevando il vantaggio che l’altro ha, se fa come gli suggeriamo, volgiamo tutto dal suo punto di vista. Se trasformo la conversazione rilevando il suo punto di vista, l’interlocutore non si sente attaccato ma accettato e ascoltato. Diamogli importanza così non ha più argomenti a cui attaccarsi per attaccare noi:
”Ti ringrazio per ciò che fai e capisco che lo fai solo per il mio/nostro bene, ma voglio che anche tu ti possa riposare e rilassare, ecco perché ti dico che non devi cucinare a mezzogiorno, il fatto di non rientrare per pranzo, consente a tutti noi di goderci la spiaggia proprio in quelle ore in cui è vuota, e questo permette a voi due (parlando dei suoceri) di mangiare con calma, ciò che più vi va senza dover aver il pensiero per noi”.
Ecco questo semplice esempio è solo per dare una prova pratica di questa piccola regola, che se applicata, permette di stabilire quei paletti che consentono il quieto vivere e il rilassamento, dimenticando lo stress.
Si può imparare a gestire le relazioni con i nostri compagni di viaggio facendo in modo che non ci rovinino la vacanza?
Sai la pazienza è un ingrediente fondamentale in queste situazioni. Ciò che permette di gestire l’invadenza è il sangue freddo che calma i nervi. Quando siamo adirati l’emozione è così forte che ci chiude e ci blocca il pensiero, è come se non riuscissimo a trovare le parole giuste da dire. Invece, se diamo il tempo alla rabbia di passare ecco che le parole arrivano da sé, e senza fare danni irreparabili!